I gatti sanno, non so dirvi cosa di preciso, ma sanno.
Non è un sapere logico e intellettuale il loro, è una saggezza interiore, come una bussola interna che li guida in maniera istintuale. Sono guidati dall’Essenza.
Quindi, in un certo qual modo, avrebbe più senso dire che i gatti SONO.
SONO davvero.
Da bambina guardavo Sailor Moon e sognavo di avere un gatto che mi parlasse.
E quando dico “sognavo”, non intendo solo a occhi aperti, ma anche proprio nei sogni di notte, dove più volte ho incontrato gatti che mi parlavano.
Rappresentano senza dubbio uno dei miei “animali guida”.
Il punto è che mai avrei pensato di vivere qualcosa di simile nella realtà “reale”.
Ma, del resto, questa realtà “reale” è solo un altro livello di sogno…
Un anno fa ho fatto conoscenza della battufola di pelo felino che vedete nella foto.
Si è piazzata davanti alla mia porta a chiedere cibo, e da quel giorno non se n’è mai più andata.
Ha deciso di prendere casa qui. E nel mentre che io ho fatto del mio meglio per sfamare e coccolare il suo corpo di gatta, lei con la sua Essenza ha risvegliato sempre più anche la mia, guidandomi costantemente giorno dopo giorno.
È come se la vita mi avesse consegnato un Maestro Zen personale a domicilio, direttamente davanti la porta di casa. Quello che mi mostra giorno dopo giorno questo Essere magnifico senza dire nemmeno una parola… Non è spiegabile. Ma ci proverò.
Quando il mio ego inizia ad attaccarsi troppo a lei e alla sua presenza, lei gira i tacchi indifferente e se ne va sculettando, come a dire “guarda che non hai bisogno di me, come io non ho bisogno di te, ciaaaaooo!”
Quando mi metto a meditare, viene subito a sedersi accanto a me con gli occhi chiusi, e la sua presenza va immediatamente a rafforzare la calma e il silenzio.
Quando sto poco bene emotivamente, si mette vicino a me e inizia a fare le fusa.
Quando ho un dolore fisico, si accoccola vicino alla parte dolorante e mi trasmette tutto il suo calore.
Quando il mio ego o il mio corpo dolore sono particolarmente attivi, lei me lo riflette subito, mostrando irrequietezza, rabbia o paura. Spesso le parlo, le faccio delle domande esistenziali, e lei mi guarda dritto negli occhi, in silenzio.
Attraverso la cristallina e imperturbabile presenza dei suoi occhi privi di ogni ego, entro immediatamente in uno stato di presenza e letteralmente ricevo la risposta che cercavo. Altre volte invece mi risponde proprio con delle azioni specifiche o improvvise, cose che fanno scattare esattamente le realizzazioni di cui avevo bisogno.
Questa gatta è uno specchio riflesso costante, una compagna e insegnante di vita quotidiana.
Un regalo della Vita. Guardando i suoi occhi felini mi ricordo della Verità di chi sono davvero.
E mi ricordo anche che, in realtà, lo specchio riflesso che mi offre e l’Essenza che mi mostra è la stessa di ogni essere animale e umano di questa Terra.